Nasce la Banca dei Brics
Tempo di lettura: < 1 minute«Ha aperto i battenti oggi a Shangai la nuova Banca per lo sviluppo dei Paesi appartenenti al Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica). Nata con lo scopo di assicurare stabilità economica anche con il finanziamento di progetti infrastrutturali, la nuova banca viene considerata il punto cruciale di una strategia mirante a contrastare l’egemonia di Stati Uniti ed Europa nelle grandi istituzioni finanziarie internazionali […] I Brics rappresentano il quaranta per cento della popolazione mondiale e il capitale iniziale della loro banca ammonta a cento miliardi di dollari […] La nuova banca può anche contare su un fondo strategico di capitali di riserva per far fronte a eventuali crisi valutarie e alle pressioni a breve termine sulla liquidità
». Così sull’Osservatore romano del 22 luglio.
Nota a margine. Notizia di notevole importanza, dal momento che la Banca dei Brics cambia non solo il panorama economico mondiale, ma anche la geopolitica planetaria. Due dati da rilevare: la Russia da oggi è molto meno isolata di quanto pensi l’Occidente e l’India, da sempre ondivaga nei rapporti con i vicini asiatici e con la Russia nel timore di incrinare i rapporti con l’Occidente, fa una decisa scelta di campo.
Di sicuro la Banca dei Brics costituirà anche un polo di attrazione per Paesi altri da quelli fondatori. Una strategia a lungo termine quella iniziata oggi. La cui portata è ancora da verificare, ma di certo non sarà di basso profilo.