Papa Francesco e l'adorazione: quando si è amati e si ama Gesù
Tempo di lettura: 2 minuti«Se non c’è Gesù al centro, ci saranno altre cose». Ed ecco che allora «incontriamo tanti cristiani senza Cristo, senza Gesù». Così Papa Francesco il 7 settembre in Casa Santa Marta. «Per esempio – ha proseguito -, quelli che hanno la malattia dei farisei e sono cristiani che mettono la loro fede […] in tanti comandamenti»; altri cristiani senza Cristo sono «quelli che soltanto cercano devozioni […] ma Gesù non c’è»: «Se le tue devozioni ti portano a Gesù quello va bene. Ma se tu rimani lì, qualcosa non va». Tra i cristiani senza Cristo, ha proseguito, ci sono anche quelli «che vanno dietro a delle rivelazioni private», mentre invece la Rivelazione si è conclusa con il Nuovo Testamento. L’unica regola per diventare cristiani «con Cristo», è considerare valido soltanto «quello che ti porta a Gesù, e […] che viene da Gesù. Gesù è il centro, il Signore, come Lui stesso dice. Questo ti porta a Gesù? Vai avanti. Questo comandamento, questo atteggiamento viene da Gesù? Vai avanti. Ma se non ti porta a Gesù e se non viene da Gesù, ma… non si sa, è un po’ pericoloso». Il segno che uno è di Gesù, ha spiegato, è semplice: è quello del cieco nato che si prostra davanti a Gesù per adorarlo: «Ma se tu non riesci ad adorare Gesù, qualcosa ti manca. Una regola, un segno. La regola è: […] sono sulla strada del buon cristiano se faccio quello che viene da Gesù e faccio quello che mi porta a Gesù, perché Lui è il centro. Il segno è: sono capace di adorare; l’adorazione. Questa preghiera di adorazione davanti a Gesù».