22 Novembre 2013

8.000 chilometri di muri costruiti nel mondo dopo il crollo del Muro di Berlino

8.000 chilometri di muri costruiti nel mondo dopo il crollo del Muro di Berlino
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Israele, Muro

La caduta del Muro di Berlino ha segnato un’epoca: simbolo di una libertà riacquistata e di una democrazia trionfante. E però ben altri muri sono stati edificati dopo. In un articolo pubblicato dal Giornale l’11 novembre, Gian Micalessin spiega che da allora sono state costruite molteplici altre divisioni artificiali che, sommate a quelle costruite a San Paolo, in Brasile, dal 1978 a dividere ricchi e poveri, fanno «ottomila chilometri di cemento armato, reti, filo spinato, sensori elettronici tirati su ai quattro angoli del globo e utilizzati per tener lontani “nemici”, “terroristi”, “clandestini”, “contrabbandieri” e “delinquenti”».

Nel dettaglio, Micalessin ricorda il muro costruito da Israele, 498 chilometri, che ha «trasformato in una gabbia la Cisgiordania». Uno sbarramento di 555 chilometri, iniziato sotto l’impulso di Bill Clinton nel ’94, divide Usa e Messico, a contenere l’immigrazione clandestina. Un analogo «vallo», lungo 4.023 chilometri, dovrebbe contenere l’immigrazione clandestina dal Bangladesh all’India. I turchi invece lavorano nel distretto di Nusabyn per «chiudere i 900 chilometri di frontiera e bloccare i siriani in fuga». Di 11 chilometri è la lunghezza della cinta che rinserra le enclavi spagnole di Ceuta e Melilla sulla costa del Marocco. Cinque chilometri di mura circondano Bab el Amra, ad Homs, città nevralgica del conflitto siriano. La Grecia ha chiuso il fiume Evros, ai confini della Turchia, con dieci chilometri di barriere artificiali e, sempre ai confini con la Turchia, la Bulgaria intende costruire 107 chilometri di recinzione. Almeno 48 chilometri di barriere artificiali dividono i quartieri cattolici da quelli protestanti in Irlanda del Nord, mentre sono lunghe 450 chilometri le barriere che dividono le due Coree.

Ottomila chilometri di mura difensive e “preventive”, a fotografare una civiltà “incarcerata” dalle proprie paure.

Titolo dell’articolo: Quanti muri nel mondo Costruiti altri 8.000 km dopo il crollo di Berlino.