2 Marzo 2014

Attentato in Cina

Tempo di lettura: < 1 minute

Un terrorismo di stampo nuovo si affaccia alla ribalta internazionale: cinque uomini vestiti di nero fanno strage in una stazione ferroviaria cinese, causando 33 morti e 130 feriti, un’ecatombe considerando le armi usate. Gli assalitori hanno infierito sulla folla con ferocia irriducibile (alcuni sono stati squartati). È avvenuto in Cina, città di Kunming. Un segnale molto inquietante, perché è quasi impossibile prevenire attacchi del genere: l’esplosivo o le armi possono essere intercettate – il traffico di questi strumenti di morte è in qualche modo monitorato – le armi da taglio sono di facile reperibilità. Chi ha pianificato questo intervento ha aperto una nuova via al terrorismo internazionale. 

La Cina di Xi Jinping è sotto attacco. Momento critico, data anche la crisi ucraina che sta mettendo a dura prova Putin, al quale la Cina è  legata a filo doppio. E oscuro.

 

Archivio Postille
6 Febbraio 2016
La crisi libica e la morte di Giulio
Archivio Postille
2 Febbraio 2016
Iowa: la vittoria di Cruz e della Clinton