Il Papa: quando il cuore è pieno di altro non si può seguire Gesù
Tempo di lettura: < 1 minuteIl Vangelo del giovane ricco: questo dramma evangelico è stato il centro dell’omelia del Papa alla messa celebrata presso la Casa Santa Marta il 3 marzo. Del giovane ricco Francesco ha detto: «Il suo cuore inquieto, proprio per lo Spirito Santo che lo spingeva ad avvicinarsi a Gesù e a seguirlo, era un cuore pieno, e lui non ha avuto il coraggio di svuotarlo. E ha fatto la scelta: i soldi. Il cuore pieno di soldi … Ma non era un ladro, un reo: no, no, no! Era un uomo buono: mai aveva rubato, mai! Mai truffato: erano soldi onesti. Ma il suo cuore era imprigionato lì, era legato ai soldi e non aveva la libertà di scegliere. I soldi hanno scelto per lui».
Un dramma che si ripete, perché tanti giovani «sentono nel loro cuore questa ‘chiamata’ ad avvicinarsi a Gesù, e sono entusiasti», vorrebbero seguirlo «ma quando hanno il cuore pieno di un’altra cosa e non sono tanto coraggiosi per svuotarlo, tornano indietro, e quella gioia diviene tristezza». Allora, ha esortato a «pregare perché il cuore di questi giovani possa svuotarsi, svuotarsi di altri interessi, di altri amori, perché il cuore divenga libero. E questa è la preghiera per le vocazioni: “Signore mandaci suore, mandaci preti, difendili dall’idolatria, dall’idolatria della vanità, dall’idolatria della superbia, dall’idolatria del potere, dall’idolatria del denaro”. E la nostra preghiera è per preparare questi cuori per poter seguire da vicino Gesù».