Ucraina: telefonata intercettata, i cecchini sui tetti erano al servizio dell'opposizione
Tempo di lettura: 2 minutiAltro video su Youtube, ripreso da Russia Today, altra telefonata intercettata sulle vicende ucraine dopo la telefonata carpita all’ambasciatore Usa Victoria Nuland. Stavolta a parlare è il ministro degli esteri dell’Estonia Urmas Paet, il quale informa l’alto rappresentante dell’Unione europea Catherine Ashton che la responsabile dei servizi medici di piazza Maidan, Olga Bohomolets, gli ha confidato come i cecchini sui tetti, che hanno imperversato durante la rivolta ucraina, non fossero stati al servizio del presidente Yanukovich, ma di uomini dell’opposizione (probabilmente il riferimento è ai neonazisti). Questo il testo della telefonata, la cui autenticità è stata confermata dal ministro estone:
«Olga dice che le persone uccise dai cecchini, i poliziotti e i manifestanti, sono stati uccisi dagli stessi cecchini. Mi ha fatto vedere delle foto, ha i referti dei dottori che dicono che si tratta dello stesso tipo di proiettili. Ed è preoccupante che la nuova coalizione (di governo) non voglia indagare questi fatti. C’è la percezione sempre più forte che dietro i cecchini non ci fosse Yanukovich, ma qualcuno della nuova coalizione».
Voce attribuita alla Ashton: «Credo che sia davvero necessario investigare, è interessante».
Paet: «È una cosa spiacevole, toglie credibilità fin dall’inizio a questa nuova coalizione».
Ashton: «È vero, capisco la richiesta di grandi riforme, ma bisogna anche lasciare che la politica si rimetta a funzionare. Fare l’attivista o il medico è molto importante, ma non sono politici. Qualcuno si deve occupare di accomodare le cose per le prossime settimane. Il paese deve correre, bisogna arrivare alle elezioni di maggio. La prossima settimana comunque tornerò a Kiev, li incontrerò».