Il Papa: san Giuseppe e la crescita di Gesù
Tempo di lettura: 2 minutiSan Giuseppe «custodisce e accompagna Gesù nel suo cammino di crescita “in sapienza, età e grazia”, come dice il Vangelo. Lui non era il padre di Gesù: il padre di Gesù era Dio, ma lui faceva da papà a Gesù, faceva da padre a Gesù per farlo crescere. E come lo ha fatto crescere? In sapienza, età e grazia».
Così il Papa nell’udienza generale del 19 marzo. Francesco ha poi declinato questa custodia paterna di Giuseppe nei confronti del Figlio, raccontando come Giuseppe facesse crescere Gesù in età, allevandolo, procurando il necessario al suo sostentamento (pur nelle dure prove che dovette subire, come la fuga in Egitto), insegnandogli il lavoro di falegname. E come aiutasse la crescita del Figlio in sapienza, «soprattutto accompagnandolo di sabato nella sinagoga di Nazareth […] perché Gesù ascoltasse la Parola di Dio».
Certo, per quanto riguarda la crescita di Gesù nella grazia, Giuseppe ebbe un «ruolo più limitato», ha affermato Francesco, ma «sarebbe un grave errore pensare che un padre e una madre non possono fare nulla per educare i figli a crescere nella grazia di Dio».
Al termine dell’Udienza il Papa ha salutato tutti i papà presenti a San Pietro. E ha concluso chiedendo loro di unirsi a lui in una «preghiera per tutti i papà del mondo, per i papà vivi e anche per quelli defunti e per i nostri, e possiamo farlo insieme, ognuno ricordando il suo papà, se è vivo e se è morto. E preghiamo il grande Papà di tutti noi, il Padre. Un “Padre nostro” per i nostri papà».