Il Papa: quando l'anima manda cattivo odore
Tempo di lettura: 2 minutiNell’omelia della messa celebrata presso la parrocchia romana di San Gregorio Magno, il Papa ha detto: «Voglio dire una cosa piccola piccola. Tutti noi abbiamo dentro alcune zone, alcune parti del nostro cuore che non sono vive, che sono un po’ morte; e alcuni hanno tante parti del cuore morte, una vera necrosi spirituale! E noi quando abbiamo questa situazione ce ne accorgiamo, abbiamo voglia di uscirne, ma non possiamo. Soltanto il potere di Gesù, il potere di Gesù è capace di aiutarci ad uscire da queste zone morte del cuore, queste tombe di peccato, che tutti noi abbiamo. Tutti siamo peccatori! Ma se noi siamo molto attaccati a questi sepolcri e li custodiamo dentro di noi e non vogliamo che tutto il nostro cuore risorga alla vita, diventiamo corrotti e la nostra anima incomincia a dare, come dice Marta, “cattivo odore”, l’odore di quella persona che è attaccata al peccato. E la Quaresima è un po’ per questo. Perché tutti noi, che siamo peccatori, non finiamo attaccati al peccato, ma possiamo sentire quello che Gesù ha detto a Lazzaro: Gridò a gran voce: “Lazzaro, vieni fuori!”». Così Francesco ha invitato i fedeli a «togliere la pietra della vergogna e lasciare che il Signore ci dica, come ha detto a Lazzaro: “Vieni fuori!”. Perché tutta la nostra anima sia guarita, sia risorta per l’amore di Gesù, per la forza di Gesù. Lui è capace di perdonarci. Tutti ne abbiamo bisogno! Tutti. Tutti siamo peccatori, ma dobbiamo stare attenti a non diventare corrotti! Peccatori lo siamo, ma Lui ci perdona».
Al termine della messa, ha invitato ai presenti un vangelo, un poco per giorno, «un pochino un brano», nelle ore del giorno, magari nei momenti in cui si attende in una coda o sull’autobus. «Ci farà tanto bene», ha spiegato.