Impressioni dalla poesia
Tempo di lettura: < 1 minute
(Foto Massimo Quattrucci, testo Fabio Pierangeli)
Iaia Forte, tra le migliori attrici del nostro teatro e del nostri cinema (dagli esordi con Martone al successo con La grande bellezza), è anche una formidabile lettrice di poesia, classica e contemporanea. Questa foto la ritrae all’Università di Tor Vergata, durante l’incontro, con sue letture di Testori, dedicato alle figure femminili del grande scrittore di Novate milanese, per la presentazione del libro di Daniela Iuppa, Voci femminili di Giovanni Testori. Vengono in mente, con le sue letture (recenti in teatro quelle di Leopardi e della Morante) queste definizioni di poesia:
La poesia è una scienza delle eccezioni, nutrita di stupore (Piero Bigongiari)
La poesia, la letteratura servono a salvare il volto non comune di ciascuno (Joseph Brodsky)
Credo che non lo sappia dire nessuno che cos’è la poesia. […] Ricerca della mia identità. Penso che il poeta sia un po’ come il minatore finché trova un fondo nel proprio io che è comune a tutti gli uomini. Scopre gli altri in se stesso (Giorgio Caproni)