Papa: Gesù si manifesta grazie allo Spirito, non attraverso parole umane
Tempo di lettura: 2 minuti«Paolo dice: “Ma, io non sono andato da voi per convincervi con argomenti, con parole, anche con belle figure… No. Io sono andato in altro modo, con un altro stile. Sono andato sulla manifestazione dello Spirito e della Sua potenza. Perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio”. Così, la Parola di Dio è una cosa diversa, una cosa che non è uguale a una parola umana, a una parola sapiente, a una parola scientifica, a una parola filosofica… no: è un’altra cosa. Viene in un altro modo». Così il Papa nell’omelia della messa celebrata a Santa Marta il 1 settembre. E ha specificato che «la Parola di Dio è Gesù, Gesù stesso». Quindi ha esortato, e c’è insistenza in questo, a portare con sé un piccolo vangelo al quale attingere alla Parola di Dio. E ha commentato: «Perché, per imparare? No! Per trovare Gesù, perché Gesù è proprio nella Sua Parola, nel Suo Vangelo. Ogni volta che io leggo il Vangelo, trovo Gesù».
La lettura del Vangelo, ha proseguito Francesco, «si deve ricevere come si riceve Gesù, cioè con il cuore aperto, con il cuore umile, con lo spirito delle Beatitudini. Perché Gesù è venuto così, in umiltà. È venuto in povertà. È venuto con l’unzione dello Spirito Santo […] Lui è forza è Parola di Dio perché è unto dallo Spirito Santo. Anche noi, se vogliamo ascoltare e ricevere la Parola di Dio, dobbiamo pregare lo Spirito Santo e chiedere questa unzione del cuore, che è l’unzione delle Beatitudini. Un cuore come è il cuore delle Beatitudini».