Britannici gli addestratori e britanniche le tecniche di combattimento dell'Isis
Tempo di lettura: < 1 minute«Abbiamo ricevuto notizia che molti cittadini britannici, e anche alcuni militari, sono andati a combattere a fianco della Jihad in Siria e in Iraq. E non è tutto, queste persone sono addestrate da altri militari britannici». Lo ha rivelato una fonte della Difesa di Sua Maestà al Daily Star. Secondo la gola profonda, i militari britannici che combattono tra le file dell’Isil [o Isis ndr.] sarebbero addirittura seicento [numero considerevole, dal momento che i miliziani sono alcune migliaia, forse cinquemila, forse meno ndr.]. «Lo si capisce anche dalle tecniche di combattimento utilizzate dall’Isil, nella gestione di armi e tattiche. È chiaro che è frutto dell’ingegno dell’Esercito britannico. Da quello che so, ai terroristi viene insegnato a conservare le munizioni, a non sprecare le pallottole per obiettivi fuori dalla portata di tiro,a utilizzare fucili di precisione e altre armi a lungo raggio, a pianificare imboscate, condurre servizio di pattugliamento diurno e notturno», ha aggiunto la fonte. Le rivelazioni del Daily Star sono state sintetizzate il 5 settembre dal sito Pop Off .