Michael Walzer e l'estremismo religioso
Tempo di lettura: < 1 minuteNon basta contrastare l’Isis sul piano militare. Per Michael Walzer, in un’intervista sulla Stampa del 12 settembre (autore Paolo Mastrolilli, titolo “Non serve una crociata americana Serve una grande coalizione”), nella quale pure si dice favorevole a un intervento armato occidentale all’interno di una coalizione internazionale, il nodo centrale per risolvere la crisi irachena è contrastare «l’estremismo religioso». «In questo caso specifico i sunniti moderati devono sconfiggere i sunniti estremisti, e poi trovare un modo di convivere con gli sciiti […] L’islam è la fede che sembra più colpita da questo estremismo religioso, ma se guardiamo bene il problema è più ampio. C’è il nazionalismo esploso all’interno dell’induismo, il giudaismo fanatico, persino il buddismo in Paesi come la Birmania, è caduto nei comportamenti intolleranti. Bisogna contrastare quella follia sul piano ideologico, e dobbiamo farlo tutti insieme».