In un mondo senza politica restano criminalità e finanza
Tempo di lettura: < 1 minuteIn un editoriale pubblicato sulla Stampa del 27 gennaio Massimo Gramellini commenta la vittoria di Tsipras e il nuovo governo rosso-nero (Syriza-Amel) che si è insediato ad Atene, simbolo di una rivolta contro il rigorismo economico-finanziario di Bruxelles. E scrive: «Lo scontro, di cui il nuovo governo di Atene rappresenta l’avvisaglia, non è tra chi vuole l’Europa e chi ne farebbe volentieri a meno. Semmai tra chi si accontenta di questa Europa economica e chi si ostina a pretenderne una politica, memore delle parole terribili ma altamente profetiche del sociologo Zygmunt Bauman: “In un mondo senza regole dettate dalla politica, sopravvivono soltanto in due. La criminalità e la finanza
».
Nota a margine. Va da sé che nel mondo descritto da Bauman, non molto lontano da quello attuale, la finanza rischia di assumere connotati criminali e la criminalità tende ad arricchire il circuito finanziario, dando vita a un connubio inestricabile.