Impressioni dal Lussemburgo
In Lussemburgo, al bellissimo Castello di Clervaux, c’è una mostra stabile che si intitola The family of men: 503 foto di 273 autori di 68 Paesi messe insieme da Edward Steichen.
Dal 1950 ad oggi è stata visitata da oltre 10 milioni di visitatori. L’allestimento è davvero meraviglioso. Accostando le foto una all’altra si narra la vita dell’uomo, la nascita, il lavoro, l’amore, la morte.
Davvero emozionante e commuovente.
Una delle sale più belle è quella dove si parla del rapporto tra padre e figlio, fatto di compagnia, imitazione, felicità reciproca.
A proposito di musei mi viene in mente una frase di Giovanni Testori, perfetta per questa mostra: «Un città senza musei è una città senza pupille che ci guardino e in cui noi, uno per uno e tutti assieme, possiamo rifletterci, capirci e, nel senso più alto, crescere dal passato nel presente per tenderci così non indegnamente nel futuro. Pupille in cui possiamo cogliere come in nessun altro luogo il senso del lungo, doloroso ma anche lucente tragitto che è la storia».