Il Patriarca di Babilonia dei caldei e i musulmani
Tempo di lettura: < 1 minute«Grande gesto di solidarietà e fratellanza della Chiesa caldea in Iraq nei confronti della comunità musulmana. Nei giorni scorsi, infatti, il Patriarca di Babilonia dei caldei. Louis Raphaël I Sako, accompagnato dal vicario patriarcale monsignor Basel Yaldo, dal suo segretario padre Thomas Benham e da alcuni esponenti della Caritas Iraq, ha personalmente portato aiuti alimentari e farmaceutici a 250 famiglie di profughi musulmani delle province di Anbar e Salahuddin in un campo lungo il fiume Eufrate, nei pressi della città di Ramadi in occasione della festa di Eid al Fitr che segna la fine del mese di Ramadan
». Così sull’Osservatore romano del 23 luglio, che riporta anche le parole di augurio di sua santità Sako I indirizzate ai musulmani visitati.
Nota a margine. Le Chiese orientali da tempo e in varie situazioni usano delle proprie disponibilità per aiutare anche i musulmani. Ma certo il gesto del patriarca di Babilonia dei caldei ha un suo significato alto e in qualche modo simbolico. Non si può che ringraziare per il fiorire di simili opere di carità, che fanno respirare, anche a chi le osserva di lontano, un’aria di speranza e libertà.