31 Luglio 2015

La strana squadra di militari Usa fermata in Austria

La strana squadra di militari Usa fermata in Austria
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Nove militari americani sono stati fermati presso l’aeroporto di Vienna perché in possesso di armi leggere, fucili d’assalto M16, senza avere alcuna autorizzazione del caso. I nove erano diretti in Ucraina, ma, giunti all’aeroporto austriaco, il personale della sicurezza ha scoperto le armi chiuse nelle valige e sono stati arrestati e interrogati prima di essere rispediti in patria.

 

«In alcuni casi il ministero degli Esteri austriaco ha il permesso di autorizzare il passaggio di militari stranieri che partecipano a operazioni di mantenimento della pace, esercitazioni etc. Ma in questo caso non abbiamo avuto alcun sollecito» da parte delle autorità statunitensi. Queste la parole del Ministro della Difesa austriaco Michael Bauer, il quale ha aggiunto che la scoperta dell’armamento in possesso dei militari ha generato timori presso il personale dell’aeroporto.

A riportare la notizia, il 29 luglio, il giornale austriaco Kurier.

 

Nota a margine. Notizia apparentemente insignificante, che però suscita interrogativi. Alla base dell’equivoco ci sarebbe stato un problema di comunicazioni tra le autorità statunitensi e quelle austriache, questa la spiegazione ufficiale, ma suscita perplessità la modalità di trasferimento di questa cellula militare. Normalmente i militari, soprattutto se armati, usano altri canali per spostarsi.

 

Un’altra riflessione sulla notizia riguarda la presenza di truppe straniere in territorio ucraino: se vero che tra le fila dei separatisti opera personale russo (i cosiddetti “omini verdi”, la cui presenza “volontaria” in loco, come spiegano i ribelli del Donbass, suona alquanto mendace), tale vicenda conferma quanto denunciato da diversi analisti, ovvero che anche dall’altra parte della barricata non mancano gli “omini” di vario colore.

 

Infine resta da capire perché i militari Usa diretti in incognito in Ucraina portassero con sé dei fucili d’assalto, arma non certo tascabile e maneggevole. Già, perché in Ucraina le armi purtroppo non mancano, né sarebbe stato arduo, una volta giunti in loco, reperirle attraverso i canali normali e ufficiali.

Vicenda molto strana…