Impressioni
3 Settembre 2015
Impressioni di montagna
di Massimo Quattrucci - Fabio Pierangeli
Tempo di lettura: < 1 minuteL’andare e lo sguardo del ragazzino verso ciò che lo circonda (“gli occhi da Dio diletti e Venerati”) e, insieme l’armonia, la pace della montagna, fanno pensare al Paradiso, in terra, come descritto nei versi di Dante, oppresso (avvinto, quasi impaurito, investito) dalla meraviglia, nell’incipit di Paradiso XXII.
Oppresso di stupore, a la mia guida
mi volsi, come parvol che ricorre
sempre colà dove più confida;
e quella (Beatrice), come madre che soccorre
subito al figlio palido e anelo
con la sua voce, che ‘l suol ben disporre
mi disse “Non sai tu che se’ in cielo
e non sai tu che il cielo è tutto santo,
e ciò che ci si fa vien da buon zelo?