Bruxelles: i misteri dell'uomo col cappello
Tempo di lettura: 2 minutiLa polizia belga ha diffuso un video del terzo uomo dell’attentato di Bruxelles, quello che ha accompagnato i due attentatori sul luogo dell’eccidio. Nelle ricostruzioni dei media, come anche in quelle ufficiali, l’accompagnatore viene indicato come “l’uomo col cappello“.
Il video mostra delle riprese effettuate da alcune telecamere della videosorveglianza. Grazie a queste, gli investigatori hanno potuto mostrare l’itinerario percorso dal misterioso terzo uomo. Ci si interroga sul mistero della giacca, che l’uomo ha indosso e a un certo punto scompare. Deve averla gettata da qualche parte. E ritrovarla sarebbe certamente utile alle indagini.
Ma la vera domanda è un’altra, che ad oggi nessuno si pone: se si vede il video ufficiale diffuso dalle autorità belghe (quello al quale rimandiamo è stato riprodotto dall’Ansa), al minuto 1.07 si può notare distintamente che anche il “terzo uomo” ha un guanto solo alla mano sinistra, come gli altri due attentatori. Nel suo caso, come mostra il video, non l’ha infilato, ma lo tiene nella mano che spinge il carrello,
Due indizi restano indizi: tre sono altro. Perché tutti e tre gli attentatori di Bruxelles portavano un guanto alla mano sinistra? La risposta più plausibile non è quella della narrativa corrente, che vorrebbe sia uno stratagemma per nascondere il detonatore della bomba.
Abbiamo detto in altre note (clicca qui o qui), alle quali rimandiamo, che indossare un guanto solo desta curiosità e attenzione, esattamente ciò che si deve evitare se si sta per commettere un crimine. D’altronde, se fosse vera la versione accreditata, si sarebbe potuto ovviare in un modo che avrebbe destato meno attenzione: banalmente indossando ambedue i guanti.
Non solo, questa spiegazione non convince per altro dettaglio: se davvero il guanto era necessario per nascondere il dispositivo di innesco della bomba, lo avrebbe dovuto indossare uno solo degli attentatori. Invece lo indossano ambedue: un dispositivo doppio? Alquanto astruso.
Ma ora il video del “terzo uomo” conferma ulteriormente le nostre supposizioni. Anche lui ha un guanto solo e anche lui alla mano sinistra, anche se non lo indossa. Non serve a nascondere nulla, eppure ce l’ha (come appare nitidamente nella foto soprastante, meno in quella sottostante; forse a un certo punto non serviva più, magari dopo aver incontrato i due, e l’ha gettato).
Avevamo avanzato l’ipotesi che i due, anzi i tre, avevano adottato lo stratagemma del guanto sinistro per farsi riconoscere, e individuare, da qualcuno all’interno dell’aeroporto di Zaventem, che non li conosceva e che era parte dell’operazione stragista. Il video conferma la nostra ipotesi.