La Lega: referendum sul Governatore
Tempo di lettura: < 1 minuteProblemi per Roberto Maroni. E ulteriori grane per Roberto Formigoni. La base elettorale leghista non manda giù l’accordo tra il segretario della Lega e il Governatore lombardo per azzerare la giunta, falcidiata dalle inchieste giudiziarie, e rilanciare l’azione politica della Regione. La rivolta della base costringe Maroni a un momento di riflessione sulla via intrapresa. Una delle ipotesi in campo è un referendum interno al partito per cercare il consenso sulla scelta (resta da capire a chi sarà aperta la consultazione: la possibilità di votanti extra-legisti non è remota). Possibile anche una fiducia ad tempus, con voto nella primavera. Intanto l’opposizione di sinistra si fa sentire: il sindaco Pisapia chiede alla città di ribellarsi alla prosecuzione del mandato di Formigoni. Previste manifestazioni di protesta nella città.
Intanto, sulla Repubblica di oggi, lo scrittore Umberto Eco firma un editoriale che, prendendo spunto dalle recenti inchieste che hanno portato in carcere un assessore della Giunta lombarda, titola: “Questa mia povera città sturm und n’drangheta“