Gli attentati in Indonesia e la Madonna di Fatima
Tempo di lettura: < 1 minuteCi sembra importante fare un’integrazione alla nota sugli attentati in Indonesia avvenuti domenica scorsa, che abbiamo analizzato nell’articolo dal titolo: “Attentato a Parigi (e in Indonesia): tutto scritto“.
Gli attentatori, un’intera famiglia collegata all’Isis (padre, madre e due figli), hanno colpito tre diverse chiese cristiane di Surabaya, la seconda città del Paese: una chiesa cattolica e due protestanti; nello specifico un luogo di culto calvinista e uno pentecostale. Ecumenismo del sangue (versato).
La chiesa cattolica colpita è dedicata a Santa Maria Immacolata. Domenica scorsa, giorno degli attentati, la Chiesa cattolica celebrava la festa della Madonna di Fatima (anche se in subordine, essendo una domenica del tempo pasquale).
Da qui la scelta, niente affatto casuale, di colpire una chiesa dedicata alla Madonna proprio nel giorno della sua festa.
Il terrorismo vive di simboli e sfide esoteriche, ché gli oscuri burattinai del Terrore sono consegnati a un Credo esoterico che contempla la necessità salvifica dei sacrifici umani: per questo programmano adepti votati all’auto-immolazione e spargono sangue innocente in giro per il mondo.
Nulla di strano in questo: le derive sataniche del loro cupo esoterismo sono più che evidenti per chi voglia vederle. E senza tenerne conto, poco o nulla si comprende del loro oscuro operare.
Nella foto: la grotta della Madonna Immacolata che si trova nella chiesa a lei dedicata.