Gaza: nuovi (e forti) venti di guerra
Tempo di lettura: 2 minutiScambio di colpi tra le forze armate israeliane e Hamas. E l’accordo di pace che sembrava alla portata pare sia andato in frantumi. Si respira aria di guerra.
Tutto inizia martedì, quando, scrive Timesofisrael, una esercitazione di Hamas è stata equivocata e scambiata per un attacco alla frontiere di Gaza. Le Forze di Difesa israeliane (IDF) hanno così ucciso due militanti di Hamas.
Ieri, il gruppo islamista ha annunciato una rappresaglia, che è arrivata con una pioggia di razzi. Altra rappresaglia israeliana con bombardamenti mirati su diversi obiettivi della Striscia.
Il giornale israeliano riporta di danni, feriti e vittime. In particolare, si registra la morte di un miliziano di Hamas., di una donna incinta e di un bimbo, figlio della stessa.
Altri bombardamenti il giorno dopo, su tunnel e infrastrutture di Hamas. E altri razzi da Gaza. Quindi il comunicato del gruppo dirigente di Hamas: la risposta all’attacco israeliano è compiuta. Fine delle ostilità.
Un cessate il fuoco incerto, stante che Israele denuncia altri razzi in arrivo. E tutto pare precipitare. L’IDF ha iniziato a parlare di “operazione su vasta a scala”. Mala tempora currunt.
Una spirale perversa. Non aiuta il fatto che a Gaza in questi ultimi tempi si sia rafforzata la Jihad islamica, che ha logiche e strategie altre da quelle di Hamas.
Anzi, spesso opposte. Un confronto che si gioca anche sulla pelle dei cittadini della Striscia.
Né aiuta la lotta politica interna a Israele, che si gioca molto sulla sicurezza. Da qui un rincorrersi di accuse incrociate e posture più che determinate, atte a rassicurare potenziali elettori.
Purtroppo l’estate non aiuta: è la stagione delle guerre di Gaza, come ricordano le ultime operazioni israeliane nella Striscia… Gabinetto di guerra in Israele. Speriamo, che altro?