Vallini e la missione dei "servi inutili"
Tempo di lettura: < 1 minuteVeglia missionaria presso la diocesi di Roma il 23 ottobre, presieduta dal cardinale Agostino Vallini, alla quale è intervenuto anche l’arcivescovo nigeriano John Onayekan, arcivescovo di Abuja, che sarà creato cardinale al concistoro del 24 novembre. Così il vicario del Papa: «In Nigeria ci sono 85 milioni di cristiani e 85 milioni di musulmani che vivono insieme in modo pacifico. Ogni tanto ci “bisticciamo”, e qualche volta anche in modo violento. C’è un gruppo di terroristi che ha ucciso cristiani e distrutto chiese, ma ha ucciso anche musulmani, non ha rispetto per nessuna vita. Islam e cristianesimo devono vivere in pace, anche se entrambe hanno il compito di evangelizzare». Quindi, accennando all’evangelizzazione, ha parlato di una condizione necessaria «che deve caratterizzare il nostro sentirci testimoni e annunciatori del Vangelo: la virtù dell’umiltà. La piccola parabola dell’agricoltore e del servo ci vuole dire che il servizio della fede deve essere umile e disinteressato, così da ripetere con convinzione: “Quando abbiamo fatto tutto, siamo servi inutili”».