Scontro Berlusconi - Alfano. Primarie, sì dopo le tensioni
Tempo di lettura: < 1 minuteDivergenze al vertice del Pdl, riunito ieri nel suo ufficio di Presidenza. Silvio Berlusconi ha espresso il suo giudizio negativo nei confronti delle primarie del Pdl e delle regole imposte per parteciparvi. Ma il segretario Alfano ha difeso le scelte. Un diverbio non da poco, dato l’oggetto del contendere. Alla fine della riunione i due si sono ritrovati in una conferenza stampa pacificatoria, durante la quale hanno ribadito un’unità sostanziale. Ma è presto per dire se davvero Berlusconi accetterà le decisioni di quello che era il suo partito. La possibilità che faccia altro è altissima, anche se ha smentito la sua vicinanza, riferita da diversi organi di stampa, a tal Giampiero Samori, avvocato di belle speranze, in procinto di lanciarsi nella campagna elettorale nell’ambito del centrodestra (anche se ancora resta incerto se dentro o fuori il Pdl).
«Aspettatevi sorprese, estrarrò un dinosauro dal cilindro», ha detto il Cavaliere in serata: battuta che i dirigenti del Pdl non devono aver preso benissimo.