20 Novembre 2012

Speranza di tregua sotto le bombe. A Gaza già cento morti

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Prosegue il bombardamento di Gaza e il lancio di missili da parte di Hamas: ma le vittime ieri sono state registrate solo nella Striscia, che ora conta oltre cento morti. Ma, sotto le bombe, si tratta. Obama sollecita il premier egiziano Morsi perché si arrivi a un cessate il fuoco e qualcosa si muove. Oggi è attesa a Gaza una delegazione di ministri degli esteri arabi e quello turco, mentre all’Onu Ban Ki Moon incontrerà rappresentanti palestinesi e israeliani.

Anche se la maggioranza dell’opinione pubblica israeliana è per il proseguimento della guerra, come rivelato da un sondaggio realizzato ieri, molti chiedono che non si arrivi a un’invasione di terra, mentre il 20 per cento vuole la fine delle ostilità. Tra questi un gruppo di intellettuali, tra cui Amos Oz, Yoram Keymuk e Yehoshua Sobol, che hanno indirizzato a Netanyahu un appello per il cessate il fuoco che recita così: «I cittadini del Sud di Israele e quelli di Gaza meritano di poter guardare il cielo con speranza e non con paura».

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