Giorno da incubo per Sarkozy
Tempo di lettura: < 1 minute“Testimone assisito”, questa la qualifica che i magistrati hanno dato a Nicolas Sarkozy nell’ambito dell’inchiesta sui fondi neri al suo partito, l’Ump, versati dalla miliardaria ereditiera dell’impero L’Oréal, Liliane Bettencourt. Non proprio un indagato, ma nemmeno un testimone. E la qualifica potrebbe commutarsi in altro, se i magistrati trovassero fondamento ad alcune notizie di reato che sembrano coinvolegere l’ex presidente della Repubblica francese. A conferma di questa precarietà della posizione dell’ex inquilino dell’Eliseo la giornata di ieri, che ha visto il “testimone assistito” confrontarsi per ben 12 ore con i magistrati inquirenti presso il tribunale di Bordeaux.
Intanto, nell’intricata vicenda in cui si dibattono le primarie del suo partito, sembra esserci una schiarita: dopo una serie di accuse reciproche tra i due contendenti, Jean-François Copé e François Fillon, in una sfida all’ultimo voto per la leadership dell’Ump, una commissione di 5 saggi è stata incaricata di verificare le operazioni di voto e decidere il vincitore. A presiederla sarà l’ex premier neogollista Alain Juppé, attuale sindaco di Bordeaux.