Primarie annullate. Pdl tra rifondazione e spacchettamento
Tempo di lettura: < 1 minuteLa fronda berlusconiana innesta la retromarcia: primarie annullate, anche se qualcuno dei candidati ancora resiste. La posizione dei dirigenti del Pdl era diventata insostenibile: se Berlusconi avesse messo in campo un suo partito, come di fatto era deciso a fare, il Pdl rischiava di andare a sbattere contro un muro, racimolando una manciata di voti alle elezioni.
Così si tenta un nuovo rassemblement, tutti ai loro posti tranne gli ex An, sempre più decisi a tentare la fuga solitaria. D’altronde, pare che sia anche uno dei desiderata del Cavaliere.
Ma per tentare di rilanciare il Pdl, consumato dagli scandali e dalle guerre intestine, il Pdl sarà costretto a fare qualcosa in più. Probabile che il lavoro svolto dietro le quinte da Berlusconi in questi ultimi tempi per ideare il suo nuovo soggetto politico, porti facce nuove al partito e, forse, qualche sorpresa ulteriore.