Il governo riapre l'llva e avverte i Riva
Tempo di lettura: < 1 minuteCon un decreto che attende la firma del presidente della Repubblica, il governo riapre l’Ilva di Taranto. L’azienda riapre i battenti, ma i suoi proprietari, i Riva, sono tenuti a effettuare una bonifica che impedisca all’industria di continuare a produrre veleni. Nel decreto è previsto un garante ad hoc, chiamato a verificare che i Riva facciano quanto richiesto, con potere di comminare severe sanzioni, che prevedono, tra l’altro, anche l’esproprio dell’azienda. Insomma, una riapertura tutelata, che mira a salvare i posti di lavoro.
Ma i magistrati di Taranto, che hanno chiuso i battenti dell’azienda, si oppongono. A loro parere non si può produrre durante la bonifica: si metterebbero a rischio altre vite di lavoratori e cittadini di Taranto, i quali, nel frattempo, sarebbero esposti alle tossine prodotte dall’industria. E annunciano ricorsi.