Tremonti in campo con Lega e Lombardo
Tempo di lettura: < 1 minutePare sia risolta la querelle attorno al destino di Giulio Tremonti: quasi sicuramente correrà in una formazione che mette insieme Lega e Mpa, uniti nella rivendicazione del federalismo e nella contestazione del presidente del Consiglio Mario Monti.
Tremonti, che non ha mai lesinato critiche al governo, in particolare perché sarebbe latore di istanze sovranazionali imposte all’Italia da Germania e Francia, ha ritrovato proprio in questo un punto di contatto con la Lega, con la quale i rapporti si erano deteriorati dopo le dimissioni di Umberto Bossi. Resta da capire quanto raccoglierà la sua lista, 3L (lista lavoro e libertà in campo arancione).
Da segnalare, in campo opposto, la convention degli arancioni. Il nuovo movimento politico, fortemente voluto dal sindaco di Napoli, ed ex magistrato, Luigi De Magistris, ha emesso il suo primo vagito pubblico attraverso una convention al Teatro Vittoria di Roma. Sala stracolma e intervento del magistrato Antonio Ingroia, a lungo titolare dell’inchiesta sulla trattativa Stato – mafia. Il nuovo movimento politico, che aspira a incalzare da sinistra il Pd sui temi del lavoro e della giustizia (sociale e non), potrebbe anche assumere la forma di un nuovo partito.