L'addestramento dei ribelli siriani
Tempo di lettura: < 1 minute«I ribelli siriani oggi possono contare su retrovie militari e forniture belliche», si legge in un articolo apparso il 21 luglio su Avvenire, che dettaglia: «La rete include la base turca di Incirlik, due complessi nel nord e nel sud del Libano, e l’immancabile Mafraq in Giordania, usata periodicamente dalla Cia, dal Mi6 britannico e dall’Aman israeliano per addestrare oppositori siriani. Militari israeliani, americani e turchi formano da tempo i ribelli. Specialisti britannici delle Sas e del Sbs plasmano alla guerriglia urbana. Gli agenti del servizio d’azione della Dgse francese trasmettono loro le informazioni satellitari sui movimenti dei lealisti. Un po’ come fanno gli americani, che solcano i cieli siriani con i droni Predator di stanza a Incirlik e gli aerei spia U2. Una volta pronti, gli uomini s’infiltrano in Siria».