"Frode". Si dimette il falco Lieberman
Tempo di lettura: < 1 minuteAvigdor Lieberman si è dimesso da ministro degli Esteri. A decretarne la caduta l’accusa di frode e abuso d’ufficio. L’inchiesta della magistratura andava avanti da tempo e riguardava finanziamenti illegali ricevuti dal ministro del governo israeliano da uomini di affari stranieri. Caduta l’accusa di riciclaggio, pure ipotizzata, è rimasta in piedi quella di aver favorito l’ambasciatore israeliano in Bielorussia in cambio di informazioni sulle inchieste contro di lui svolte in quel Paese.
Alle prossime elezioni il partito di Bibi Netanyahu, il Likud, si presenterà insieme a Israel Beitenu, il partito di Lieberman. Da vedere se la defezione di Lieberman, che ha catalizzato voti dell’ultradestra, cambierà il quadro politico interno e, quindi, internazionale. I sondaggi sembrano dar ragione al premier. E non è detto che la perdita di Lieberman sia così grave per Netanyahu, che si ritrova unico destinatario dei voti della destra israeliana.