La sfida di Kirchner a Londra "L'Argentina rivuole le Falkland"
Tempo di lettura: < 1 minuteIl Presidente argentino Cristina Kirchner ha acquistato spazi pubblicitari sui principali quotidiani britannici per indirizzare una missiva al governo Cameron (e per conoscenza al segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon), nella quale si chiede la restituzione delle isole Falkland (Malvinas in spagnolo) all’Argentina.
Il piccolo arcipelago, situato nell’estremo Sud dell’America latina, è da lungo tempo oggetto di contenzioso tra le due nazioni. L’Inghilterra lo annesse nel 1833, ricorda la Kirchner, «gli argentini dell’isola furono espulsi dalla Royal Navy e il Regno Unito iniziò conseguentemente un processo di ripopolamento analogo a quello messo in atto in altri territori in regime coloniale». Nella lettera, il presidente argentino ricorda anche che «nel 1965 l’Assemblea generale dell’Onu votò, senza voti contrari (neppure quello del Regno Unito) una risoluzione che considerava le Malvinas un caso coloniale e invitava i due Paesi a negoziare una soluzione».
Per Cameron invece il caso è chiuso: a marzo è stato indetto un referendum popolare nel quale gli abitanti delle isole dovranno decidere con chi stare. Ovviamente sa, come sanno un po’ tutti, che l’esito è scontato e sarà favorevole alla Gran Bretagna.
Difficile si ripeta quanto accaduto nel 1982, anno in cui il regime argentino occupò l’isola e la Thatcher decise di rispondere con un’azione militare. Ma certo la vicenda non si chiuderà con il referendum, come spera Cameron.