Morto Gallinari Era il brigatista dei misteri del caso Moro
Tempo di lettura: < 1 minuteMuore, attacco cardiaco mentre guidava l’automobile, Prospero Gallinari. Fu uno degli esponenti di spicco delle brigate rosse. Partecipò alla strage di via Fani, nella quale furono uccisi tutti gli uomini della scorta di Aldo Moro (nell’attacco, unica volta nella loro storia criminale, i brigatisti prima di allontanarsi diedero il colpo di grazia a tutti i feriti) e fu, insieme a Anna Laura Braghetti e Germano Maccari, l’inquilino del covo di via Montalcini in cui fu detenuto lo statista democristiano fino alla sua uccisione.
Mai pentito, mai dissociato, ha sempre sostenuto che la storia delle brigate rosse era quella di una banda armata nata nei fermenti rivoluzionari italiani. E che sulla vicenda Moro, nonostante le tante contraddizioni e i tanti misteri, non c’era nulla da scoprire.
Muore come era vissuto, nell’ombra. Di ombre, sul caso Moro, ce ne sono ancora parecchie da dissipare.