3 Luglio 2023

Ucraina: L'ISW: un incidente alla centrale nucleare danneggerebbe i russi

Ucraina: L'ISW: un incidente alla centrale nucleare danneggerebbe i russi
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“L’Ucraina afferma che Putin sta pianificando un disastro nucleare”. Questo il titolo che campeggiava oggi sul Washington Post, che raccontava il terrore delle persone che vivono nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhia (di seguito indicata come ZNPP).

Il terrore atomico paventato da Zelensky e respinto al mittente dai russi, secondo i quali sarebbe l’Ucraina a voler attentare alla ZNPP per accusare Mosca, domina le pagine dei giornali negli ultimi giorni, che consente loro di evitare di raccontare quanto accade al fronte, dove l’offensiva ucraina non va come da aspettative NATO (vedi CNN).

In altra nota abbiamo spiegato come la Russia non ha alcun interesse a causare un incidente radioattivo, una convinzione confortata da una fonte inaspettata, l’Institute of Study of War, organo di informazione controllato dai falchi americani.

Pur non potendo andare in netto contrasto  con le tesi ucraine – perché l’ISW sostiene in tutto e per tutto Kiev e la guerra contro la Russia – e pur accennando a una labile possibilità che le affermazioni di Kiev possano avere un qualche fondamento,, l’organo di informazione principe della propaganda d’Occidente smentisce Kiev.

È improbabile – si legge, infatti, su un documento dell’ISW del 30 giugno – che le forze russe provochino un ‘incidente’ intenzionale allo ZNPP […] L’ISW ha precedentemente valutato che le forze armate russe non sarebbero in grado di controllare le conseguenze di un incidente radioattivo intenzionale alla ZNPP e che tale incidente radioattivo potrebbe ulteriormente degradare la capacità della Russia di consolidare la sua occupazione dell’Ucraina meridionale, perché lascerebbe aree inabitabili e ingovernabili“.

Centrale nucleare: scenari surreali e conclusioni realistiche

Certo, l’ISW non esclude che i russi possano usare di un tale incidente, spiega l’ISW, e sul punto porta due esempi. Il primo riguarda un possibile contrattacco ucraino che sfrutti la situazione causata dall’incidente “della centrale idroelettrica di Kakhovka”, cioè il collasso della diga di Kakhovka, che ha causato un abbassamento del livello delle acque del fiume Dniepr.

L’incidente alla diga, riferisce l’ISW, ha “avuto un impatto negativo sulla Russia” (e dire che la accusano di averlo provocato). Tra le altre cose, ha privato i russi della difesa naturale offerta loro dal fiume.

Dato tale scenario, l’ISW spiega che “le forze russe potrebbero scaricare l’acqua radioattiva della ZNPP nel bacino idrico di Kakhovka per interrompere un possibile attraversamento ucraino del bacino ora in gran parte prosciugato”. Scenario talmente surreale da non meritare commenti.

L’altro scenario surreale riguarda l’idea di provocare una nuvola radioattiva da usare contro le forze ucraine. Sul punto l’ISW si lancia in diverse ipotesi fantasiose, tanto fantasiose che alla fine è costretto a concludere “Nessuna di queste opzioni offre maggiori vantaggi militari alle forze russe rispetto alle probabili conseguenze” negative per le stesse.

Dati i venti della regione, infatti, “una nuvola radioattiva proveniente dalla ZNPP avrebbe sicuramente un impatto sulle forze russe stanziate a Zaporizhia e Kherson e probabilmente anche sulla Crimea” controllata da Mosca.

Così la minaccia di un incidente alla ZNPP, secondo l’ISW, non è reale, ma sarebbe brandita da Mosca unicamente per far pressioni sulla Nato che l’11 luglio si riunirà a Vilnius.

In realtà, la minaccia è brandita da Zelensky… ma al di là del particolare, il fatto è che se si scatenasse una nube radioattiva, i russi potrebbero essere accusati di aver posto una minaccia esistenziale all’Europa, accusa che potrebbe innescare un coinvolgimento Nato nel conflitto.

Mosca avrebbe tutto da perdere in tale eventualità e nulla da guadagnare rispetto alla situazione attuale, che li vede respingere i diuturni attacchi ucraini.

Ma al di là delle ipotesi più o meno fantasiose e anche al di là dei torti e delle ragioni, resta che secondo l’ISW, è improbabile che le forze russe provochino un incidente alla ZNPP perché nuocerebbe più a loro che agli ucraini. Considerazione di grande interesse.