Ghandiano, liberista e dandy: il caso Giannino
Tempo di lettura: < 1 minuteAnche Berlusconi ha il suo Ingroia. E come il partito dell’ex magistrato drena voti a sinistra, anche il Fare di Oscar Giannino drena voti a destra. Con una differenza notevole: Giannino rischia di essere decisivo in Lombardia, regione strategica perché ha un peso notevole per il Senato. Così Berlusconi ha deciso di chiedere allo stesso un passo indietro. Invito ovviamente respinto al mittente.
Al di là del particolare, restano i sondaggi, che vedono il centrosinistra saldamente in testa, il centrodestra bloccato all’opposizione nonostante il recupero prodigioso, l’ascesa sempre più netta di Grillo e la stabilizzazione del partito di Monti, Montezemolo, Casini e Riccardi tra il 10% e il 14%, risultato notevole per un partito nuovo di zecca.
Per il sondaggista Piepoli il quadro è ormai definitivo: a due settimane dal voto non è possibile cambiare rotta all’elettorato. Vedremo.