25 Luglio 2012

I piani di Netanyhau per colpire l'Iran

I piani di Netanyhau per colpire l'Iran
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Dietro l’uscita del partito centrista Kadima dal governo Netanyahu del 17 luglio ci sarebbe il dissenso sul possibile raid contro l’Iran. É quanto sostiene un articolo apparso sul Corriere della Sera del 25 luglio. Ufficialmente Netanyahu e Mofaz (leader di Kadima) «hanno litigato sulla nuova legge che avrebbe dovuto imporre la leva militare a tutti, compresi i giovani ultra-ortodossi. – scrive il Corriere – I commentatori adesso vedono un’altra motivazione»: il no di Mofaz al bombardamento delle centrali nucleari iraniane. Continua il Corriere  della Sera: «il leader di Kadima ha passato ieri mattina a spiegare alla radio militare come le mosse parlamentari (di Netanyhau ndr.) “mettessero in pericolo la sicurezza di Israele”. Senza nominare l’Iran — sarebbe stata quasi una violazione del segreto di Stato — ha accusato Bibi di “avventurismo”: “Il mio partito non prenderà parte a operazioni che mettono in pericolo il futuro dei giovani e dei cittadini di questo Paese”. Mofaz — dicono i suoi assistenti — ormai parla di “ossessione” del primo ministro» a riguardo del raid contro l’Iran. Che, dopo l’attentato in Bulgaria del 18 luglio (otto vittime israeliane), attribuito da Netanyhau alla longa manus iraniana, è più vicino.

Titolo dell’articolo I piani di Netanyhau per colpire l’Iran dietro l’uscita dei centristi dal governo.