"Più collegialità. Il ruolo del Papa va ripensato"
Tempo di lettura: < 1 minuteIl fatto che Benedetto XVI si sia «dimesso, che abbia liberamente rinunciato, getta una nuova luce sul papato». Così il cardinale Walter Kasper in un’intervista. Per Kasper: «La natura, l’essenza del ministero petrino è data da Gesù e non può essere cambiata. Quella che cambia è l’aura sacrale intorno al papato che si è avuta soprattutto negli ultimi due secoli. Quell’aura si è un po’ perduta. E questo fatto del tutto inaspettato, il passaggio dalla possibilità teorica alla realtà, deve farci riflettere sulla situazione della Chiesa». Al di là della soluzione che ne dà il cardinale, il quale immagina una maggiore collegialità, è un fatto che l’aura sacrale che avvolge la figura del papa è messa in discussione da tanti eminenti presuli. E questo è bene per la Chiesa: al di là della devozione che spetta al successore di Pietro, la figura del papa ha avuto negli anni un sovradimensionamento insano da parte di alcune frange di fedeli. Con il rischio di una perniciosa papolatria.