Obama: "Israele ha diritto all'autodifesa"
Tempo di lettura: 2 minutiPrimo viaggio per Barak Obama in Israele. E prove di distensione con le autorità israeliane, in particolare con Bibi Netanyahu, che alle amministrative Usa aveva “tifato” pubblicamente Romney. La visita coincide con il varo del nuovo governo israeliano che, sulla carta, dovrebbe avere un’impronta più moderata del precedente, grazie all’ingresso del centrista Lapid.
Non è previsto un discorso alla Knesset, ma un incontro pubblico in una sorta di sala Congressi e colloqui privati con Netanyahu. Inoltre, significativamente, Obama si recherà a rendere omaggio alla tomba di Yitzakh Rabin, uomo simbolo della pace con i palestinesi, e a quella di Theodore Herzl, padre del sionismo moderno.
In Palestina si recherà a Ramallah e, visita importante per tante ragioni, presso la Basilica della Natività a Betlemme.
Al suo arrivo, Obama ha parlato di pace con i palestinesi e ha ribadito il diritto di autodifesa di Israele. C’è chi ha letto queste ultime parole come un appoggio a un eventuale raid israeliano contro le centrali nucleari iraniane, sulle quali Obama ha speso parole di preoccupazione, ma è solo un’interpretazione dal momento che il concetto è stato ripetuto più volte in precedenza e il via libera non è stato mai dato.
Alla vigilia della visita, il Medio Oriente è stato funestato da un oscuro incidente che potrebbe avere conseguenze incendiarie: l’uso di armi chimiche nel conflitto siriano. Da parte dei ribelli, secondo Damasco, a sua volta accusato dai ribelli. Interpellato sulla questione, Obama ha spiegato che gli Stati Uniti indagheranno a fondo sulla vicenda, rinviando di fatto la questione.
Siparietto all’arrivo del Presidente degli Stati Uniti: avendo chiesto lumi su dove dovesse andare, gli è stato risposto di seguire la linea rossa. Al che Obama ha ironizzato sulla ossessione di Netanyahu riguardo le «linee rosse» (famoso il discorso del premier israeliano sulla linea rossa che l’Iran stava per superare rendendo necessario un intervento preventivo).