Spirito caustico e scacchi. Lo sfidante della Cancelliera
Tempo di lettura: < 1 minuteIl partito socialdemocratico tedesco, dopo mesi di penalizzanti incertezze, ha scelto lo sfidante di Angela Merkel alle prossime elezioni, che si terranno nell’autunno del 2013. Si tratta di Peer Steinbrück, ex ministro delle finanze nella grande coalizione guidata da Angela Merkel. La decisione è avvenuta dopo che gli altri possibili sfidanti, il presidente del partito Sigmar Gabriel e il capogruppo della Spd al Bundestag, Frank Walter Steinmeier, si sono fatti da parte per giungere a una designazione unanime. Steinbrück non è certo un estremista, e la sua scelta potrebbe attrarre alla Spd voti del centro, anche se, al momento, i sondaggi danno il suo partito molto al di sotto di quello guidato dalla Merkel (sette punti). Ma da qui alle elezioni c’è tempo e tante cose possono accadere. Come ad esempio, è lo scenario disegnato da molti osservatori, l’ipotesi di una tornata elettorale segnata dall’incertezza, da cui la genesi di una nuova grande coalizione. La designazione di Steinbrück, deciso sostenitore di una riforma che limiti lo strapotere delle banche, è stata anche una vittoria del grande vecchio del partito, Helmut Schmidt, che considera il nuovo segretario della Spd un suo pupillo, e dell’ex cancelliere tedesco Gerhard Schröder, che al termine del suo mandato, con libertà inusuale per la rigida dinamica politica tedesca, accettò un contratto di consulenza per la Gazprom di Putin.