Abusi a Milwaukee Interrogato Dolan

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Il cardinale di New York è stato chiamato a testimoniare nella causa intentata da diverse vittime di casi di pedofilia contro la Diocesi di Milwaukee, di cui era titolare in passato. Dopo le proteste contro la partecipazione del cardinale Roger Mahoney, accusato di aver insabbiato casi analoghi nella sua Diocesi, anche il cardinale Timothy Dolan finisce nel tritacarne delle inchieste giudiziarie, nonostante il porporato sia stato promotore di un’iniziativa eclatante, avendo reso pubblici i nomi dei sacerdoti che si erano macchiati di tali crimini. Altre proteste contro cardinali accusati di aver coperto gli abusi si susseguono in questi giorni che precedono il Conclave. Come anche inchieste giornalistiche su presunte lobby gay in Vaticano e voci di una possibile pubblicizzazione del risultato dell’inchiesta Vatileaks, che secondo queste voci, riportate puntualmente sui giornali, avrebbe contorni devastanti.

Insomma, la Chiesa in questi giorni di pre-Conclave sembra essere al centro di un’attenzione mediatica e giudiziaria molto pressante. Qualcuno ha scritto, a proposito dell’esplodere di questi casi, di “turbativa di Conclave”. Difficile dargli torto.

Altri Conclavi sono stati funestati da veline, scandali e dossier che hanno messo in crisi, se non azzerato, candidature autorevoli. La cosa si ripete, puntuale, anche se stavolta sembra che questa turbativa sia destinata a oltrepassare limiti in precedenza giudicati non superabili. Anche questo dà l’idea di quanto sia importante il prossimo Conclave: per la Chiesa e per il mondo.