Addio a Agnese Borsellino L'ultima intervista: "Le trattative furono due"
Tempo di lettura: < 1 minuteMuore Agnese Borsellino, da lungo tempo consumata da un male incurabile. Nell’ultima intervista prima di morire aveva avuto modo di parlare della trattativa Stato-mafia, che aveva seguito da vicino in quanto parte lesa. E aveva spiegato che le trattative tra le istituzioni e la mafia, ai tempi della stagione stragista inaugurata da Cosa Nostra con l’omicidio di Salvo Lima, furono due: nella prima si chiedeva un regime carcerario meno duro per i mafiosi, nell’altra si intendeva condizionare il futuro politico dell’Italia. Uno scenario alquanto verosimile, dal momento che non è pensabile che la mafia possa aver scatenato una tale offensiva solo per ottenere un ammorbidimento del 41 bis per i propri affiliati. Evidentemente c’era ben altro in ballo in questa danza macabra che non riguardava solo la mafia, ma anche pezzi delle istituzioni italiane. Si spera che le inchieste in corso portino a diradare qualche nebbia, ma certo il sentiero intrapreso dai magistrati di Palermo e di Caltanissetta è tortuoso e irto di incognite.