Così Monti sarà in campo
Tempo di lettura: < 1 minuteRiunione nello studio di Andrea Riccardi di centristi e aspiranti tali, nella quale si è definito il futuro politico del professor Mario Monti. Ancora riserbo, in attesa dell’annuncio ufficiale della sua candidatura, che però dovrebbe arrivare presto per poter dare inizio alla campagna elettorale. Secondo indiscrezioni il professore dovrebbe dare il suo marchio, “per Mario Monti”, alle varie liste centriste per la Camera e a quella che le vede accomunate in Senato.
Il fondatore di Sant’Egidio si conferma come il motore di questa operazione anche se Monti conserva certa autonomia.
Intanto la data delle elezioni sembra slittare: è molto probabile che si andrà a votare il 24 febbraio, come richiesto dal Pdl. Insieme alle politiche si terranno le regionali in un unico election day. Brutta notizia per Beppe Grillo che ha sempre sperato in un turno di regionali distaccato. Non è l’unica per il movimento cinque stelle che è finito nel tritacarne mediatico a causa degli screzi interni e sta perdendo via via smalto. D’altronde Grillo vive un certo isolamento nel panorama politico italiano e questo non gli giova. Sembra però probabile che riesca a mandare una pattuglia di grillini in Parlamento.