E' morto Giulio Andreotti
Tempo di lettura: < 1 minuteDopo lunga malattia si è spento Giulio Andreotti. Statista, uomo di fede, popolano romano, come si definiva più prosaicamente nelle interviste. Uomo che ho avuto il privilegio di vedere da vicino, in quanto giornalista della rivista 30giorni di cui era direttore. E anche per aver seguito, in ausilio al collegio difensivo, i processi intentati contro di lui dalla Procura di Palermo e di Perugia. Avrò modo di parlare di lui. Ma non oggi. Oggi prevale la preghiera.
Si perdoni se, per una volta, non uso nei Facta Diurna un titolo dei giornali nostrani: ma i titoli, come molti articoli che vi si affollano, sono tristemente cattivi o di scarso interesse. D’altronde i tempi sono questi.
Piace riportare solo il commento di Francesco Totti, capitano della Roma: “Giulio Andreotti amava lo sport, il calcio e la Roma: giallorosso come pochi, sono certo che continuerà a fare il tifo per noi anche dal cielo con la stessa passione di tutta una vita”.
Grazie di tutto, Direttore.