Egitto, fallita la mediazione internazionale
Tempo di lettura: < 1 minute«Abbiamo perso la pazienza»: così il neopremier egiziano Hazem el Beblawi al termine di un lungo giro di trattative intrecciate tra gli uomini dell’amministrazione Usa, il governo, i militari e i Fratelli islamici.
John Kerry, ma anche altri esponenti Usa hanno tentato in tutti i modi di trovare una mediazione nella situazione che da circa un mese vede contrapposto il nuovo corso egiziano e i Fratelli musulmani. A quanto pare non è servito a nulla.
La fratellanza era stata invitata da tempo a levare le tende e i vari presidi eretti nelle piazze egiziane e a porre fine alle manifestazioni in favore del vecchio governo, in particolare per chiedere la liberazione dell’ex presidente Morsi. Ma i Fratelli musulmani non cedono e sono pronti al martirio. E la frase del premier egiziano sembra preludere proprio a questo.
Poche ore per evitare il bagno di sangue. C’è ancora spazio per un’ultima mediazione. Speriamo riesca: l’alternativa è terribile.