"Esperienza Monti esaurita ma chiuderemo senza strappi"
Tempo di lettura: < 1 minuteGiornata convulsa, ieri. Alfano, in aula, ha annunciato la fine della legislatura, criticando pesantemente l’operato del governo Monti.
Si va a elezioni anticipate. Ma senza rotture. Ieri giro di consultazioni al Quirinale, nelle quali si è decisa la strada per arrivare a una chiusura soft. Verrà approvata la legge di stabilità e (forse) qualche altro provvedimento, poi alle urne. Si tratta su un possibile election day, fortemente voluto dal Pdl.
Un’accelerazione che spiazza i centristi: sarà nuovamente battaglia tra destra e sinistra, con un centro moderato (o più centri moderati) che si dovrà accontentare di quel che rimane, nella speranza di far valere egualmente il proprio peso.
Problemi anche per Grillo: il movimento cinque stelle, che si accinge a varare la sua lista attraverso primarie online, non gode di buona stampa e non c’è giorno che non venga sottolineata una qualche carenza o divisione interna. Resta da capire quanto questo influenzerà quanti hanno simpatizzato per il suo movimento.