Faccia a faccia ad Arcore Ritorna il sereno tra l'ex premier e Tremonti
Tempo di lettura: < 1 minuteSi sono incontrati domenica ad Arcore Giulio Tremonti e Silvio Berlusconi. E sembra si siano riconciliati dopo due anni di distanza. La notizia di per sè appartiene alla cronaca minore, ma è possibile che abbia sviluppi. In particolare c’è da rimettere in piedi Forza Italia, almeno questo è il progetto politico del Cavaliere, e cercare altri che prendano le redini del partito, dal momento che gli anni e le inchieste giudiziarie non consentono a Berlusconi di godere una lunga vita politica. Così Tremonti potrebbe tornare in gioco. Ma il condizionale è d’obbligo: nel Pdl Tremonti è alquanto isolato, potendo contare solo sul sostegno, quando c’è, di Silvio Berlusconi. Il partito invece lo ha sempre guardato con sospetto e astio: in particolare Gianni Letta, che del centrodestra è una sorta di nume tutelare. Se in passato Tremonti ha retto alle pressioni interne è stato solo per l’appoggio di Umberto Bossi, sfumato in seguito con la defenestrazione dello stesso.
Si vedrà: certo è che al centrodestra una figura come Tremonti, con i suoi pregi e difetti, può tornare utile. Ma a volte le inimicizie personali sono ostacoli insuperabili.