Gran Bretagna, ondata euroscettica Il partito populista è al 25 per cento
Tempo di lettura: < 1 minuteElezioni amministrative in Gran Bretagna, che hanno visto la netta affermazione dell’Uk Indipendence Party, guidato da Nigel Farage. Il programma populista di Farage ha come asse centrale il divorzio dall’Europa e proprio su questo ha drenato consensi ai conservatori e ridotto a lumicino i liberaldemocratici, attualmente al governo insieme ai Tory.
Definito clown dai suoi avversari (stessa definizione che aveva usato il leader della Spd tedesca nei confronti di Grillo e Berlusconi all’indomani delle consultazioni politiche italiane), Farage ha ottenuto il 25% dei consensi.
«Nulla sarà come prima», ha detto all’indomani delle elezioni. E, in effetti, la separazione dell’Inghilterra dalla Ue sembra ormai un destino. Tra due anni si terrà un referendum sulla questione, fortemente voluto da Cameron, ed è presumibile che l’euroscetticismo inglese vinca sulla ragionevolezza. Cambieranno molte cose, dopo quella consultazione, sia in Inghilterra che in Europa.