I dubbi dell'Europa sull'Italia E Moody's declassa la Gran Bretagna
Tempo di lettura: < 1 minuteLa Commissione Europea ha diffuso ieri un documento sulle “previsioni economiche dell’inverno 2013”. La crisi va a durare, anche se è prevista una ripresa alla fine del 2013. Insomma poteva andare peggio. Una previsione analoga in fondo a quella destinata a tutta l’Europa, che pur se sembra aver messo la prua sulla via giusta e si avvia a uscire dalla turbolenza, non è ancora fuori dalla crisi. Ma sono previsioni che lasciano il tempo che trovano: una nuova ondata speculativa e tutti i calcoli saranno da rifare. Invece il dato reale è il declassamento della Gran Bretagna da parte dell’Agenzia di Rating Moody’s. Il porto franco della grande finanza, e della speculazione internazionale, si trova di colpo a condividere il destino di un’Italia o di una Spagna qualunque. Che l’economia della Gran Bretagna navigasse in cattive acque era notorio, come anche notorio il fatto che si fosse salvata finora semplicemente stampando moneta, un modo di aggirare il problema senza risolverlo. Ma che potesse arrivare un declassamento da parte di una grande Agenzia di Rating era ipotesi ritenuta fantascientifica. A volte la realtà supera la fantasia.