La Merkel promuove l'Italia: "Può farcela da sola, senza scudo con Monti scenderà la spread"
Tempo di lettura: < 1 minute«L’Italia può farcela con le proprie forze e non ha bisogno di chiedere un aiuto, se continuerà con l’impressionante sforzo riformatore avviato e condotto dal governo Monti». Così Angela Merkel nella conferenza congiunta con il presidente del Consiglio Mario Monti al termine di un summit nel quale i due hanno trovato nuove intese sul futuro dell’eurozona, dopo un agosto contrassegnato dalle polemiche tra la linea rigorista tedesca e quella di altri Paesi europei, fautori di una maggiore flessibilità riguardo ai meccanismi economici e finanziari comunitari. Monti, rispondendo alla cancelliera tedesca, ha reso omaggio al modello tedesco: «La Germania più di altri ci ha insegnato che bisogna essere persistenti, non bisogna fermarsi, bisogna andare avanti con determinazione». Restano, però, alcune distanze. In particolare sull’Esm (European Stability Mechanism), il cosidetto scudo anti-spread, per il quale la cancelliera ha ribadito che la Germania è in attesa della decisione della Corte costituzionale, che deve decidere sulla compatibilità tra l’Esm e la legge fondamentale tedesca. Sempre sull’Esm la cancelliera ha ribadito la sua opposizione a dotare questo fondo di licenza bancaria, come invece vorrebbero altri Paesi. Diveregenze note che potrebbero essere affrontate in un quadro di nuove confergenze. Salutato Monti la Merkel si è recata «a Pechino con mezzo governo, anche per chiedere alla prima potenza del futuro acquisti di bond mediterranei in soccorso dell’euro».