Legge elettorale, l'intesa salta sul premio di maggioranza
Tempo di lettura: < 1 minuteNessun accordo sulla legge elettorale. I partiti non sono riusciti a trovare un compromesso accettabile a tutti. I margini di manovra iniziano a essere esigui per trovare l’intesa per realizzare una riforma elettorale. Probabile che si vada al voto con l’attuale normativa, la cui caratteristica principale è quella di assegnare ai dirigenti di partito il compito di decidere chi sarà eletto e chi no, assegnando ai prescelti collegi sicuri e inserendoli nelle liste bloccate. Le vecchie preferenze, con i loro difetti, lasciavano spazio di manovra ai singoli candidati.
Parlamento alquanto blindato per i partiti tradizionali, dunque, anche il prossimo. Anche se sulle prossime elezioni pesano le incognite legate alle tante novità che negli ultimi mesi si sono affacciate sulla scena politica italiana.