L'endorsement a Albertini fa infuriare Pdl e Lega
Tempo di lettura: < 1 minuteMario Monti ha deciso: in Lombardia appoggerà Gabriele Albertini. Un sostegno che fa infuriare il Pdl, che da tempo chiede ad Albertini (eletto sindaco di Milano grazie ai suoi voti) di ritirarsi dalla competizione. Irritata anche la Lega che sperava in un accordo con Berlusconi per portare Maroni al Pirellone.
Ambigua la posizione di Formigoni che da un lato appoggia Berlusconi e dall’altra Albertini, ma è questione interna al Pdl. Probabilmente spera che alla fine Berlusconi si decida a appoggiare l’ex sindaco di Milano.
Cl, dopo mesi di graticola sulla Sanità lombarda, sembra tornata ai vecchi fasti: l’incontro di Monti con Angelo Scola nel giorno del Te Deum e il suo endorsement verso Gabriele Albertini, di fatto rilancia Comunione e liberazione come protagonista di primo piano nelle vicende politiche italiane. Da parte sua, il movimento di Comunione e Liberazione, forse infastidito da tanta esposizione mediatica, ha chiesto ai media di non confondere il movimento ecclesiale con le sorti dei singoli. E ha lasciato ai suoi aderenti libertà di voto.